17.7.2024
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Reticolazion corneale

Le cornee deboli possono essere solidificate utilizzando la procedura di reticolazione minimamente invasiva in modo da prevenire il trapianto di cornea

Dr. Valéry Vinzent Wittwer

Fino al 2000, non esistevano trattamenti per fermare le cosiddette malattie ectatiche della cornea (cheratocono, PMD, cheratectasia). Di conseguenza, non restava altro che attendere che la cornea si gonfiasse così fortemente da non essere più possibile correggere la vista con occhiali o lenti a contatto. In questa fase, solo un trapianto di cornea complesso e ad alto rischio potrebbe migliorare nuovamente la vista.

Grazie all'invenzione del cross-linking da parte del Prof. Dr. Dr. Theo Seiler, tra gli altri, esiste un metodo minimamente invasivo per arrestare efficacemente la progressione di queste malattie corneali.

Noi di Eye Zurich abbiamo una vasta esperienza derivante da molti anni di stretta collaborazione con l'inventore della reticolazione corneale.

cheratectasia

La cornea dell'occhio è costituita da una struttura di fibre di collagene orientate in modo speciale. Questa disposizione crea un elevato livello di stabilità e trasparenza, importante per la vista.
Nei pazienti con ectasia, questa stabilità si riduce, provocando un rigonfiamento della cornea sempre più in avanti.

1. fibre di collagene
2a area corneale con cheratectasia

Cronologia del trattamento
  • La diagnosi di «cheratectasia» viene effettuata e l'entità viene documentata con misurazioni corneali ad alta precisione
  • La progressione della malattia è confermata con immagini più vecchie o con un ulteriore controllo
  • Una domanda di rimborso viene presentata alla compagnia di assicurazione sanitaria del paziente (se richiesto dal paziente). La compagnia di assicurazione sanitaria deve prevedere un periodo di elaborazione di circa un mese.
  • L'operazione può essere pianificata
Come funziona il cross-linking

Attraverso la reticolazione, le fibre di collagene vengono «reticolate» e quindi solidificate. L'obiettivo principale del trattamento è stabilizzare la forma attuale della cornea, cioè «congelarla» e prevenire la progressione della malattia.

Processo di trattamento

Il trattamento si svolge in quattro fasi.

  • L'area della cornea interessata dall'ectasia viene liberata dallo strato superiore della cornea (epitelio) con una lama sottile (coltello da hockey)
1. supporto per palpebre
2. epitelio corneale
3. coltello da hockey
4. stroma corneale senza epitelio
  • Una soluzione giallastra di riboflavina (vitamina B2) viene regolarmente gocciolata sulla cornea per 20-30 minuti. La riboflavina può quindi penetrare in profondità nella cornea e provocarne un leggero rigonfiamento.
1. Soluzione di riboflavina
2. Stroma corneale impregnato
Acqua della terza camera anteriore
  • La cornea viene quindi irradiata con luce UV-A (luce ultravioletta) per 10-30 minuti, il che porta alla fotoattivazione della riboflavina e quindi all'effetto di reticolazione
1. Radiazione UV
2. Profili personalizzati

La reticolazione lega insieme le fibre di collagene, il che da un lato aumenta la stabilità e dall'altro provoca anche un appiattimento parziale.

1. Collegamenti incrociati tra fibre di collagene
2. Appiattimento nell'area del rigonfiamento

processo di guarigione

Il trattamento stesso è praticamente indolore e viene eseguito in anestesia locale con colliri anestetici. Dopo la reticolazione, si verifica un dolore da moderato a severo, che scompare dopo due o tre giorni. Inizialmente, la vista è significativamente ridotta e la sensibilità all'abbagliamento è evidente.
Il ritorno alle attività e al lavoro quotidiani è generalmente possibile dopo 7-14 giorni.

Diversi tipi di reticolazione

Negli ultimi due decenni, il trattamento della reticolazione è stato continuamente sviluppato. L'uscita e la durata dell'irradiazione o il modello di irradiazione sono stati ottimizzati.

Protocollo standard (protocollo di Dresda)

Il tempo di irradiazione dura 30 minuti con un'energia di 3 mW/cm2

Protocollo accelerato

Il tempo di irradiazione viene ridotto a 10 minuti durante i quali l'energia viene ridotta a 9 mW/cm2 è aumentata. Il tempo di trattamento è notevolmente ridotto senza ridurre l'effetto di reticolazione.

Prodokoll personalizzato

Il diagramma delle radiazioni è adattato individualmente alla cornea o al cheratocono del paziente. Di conseguenza, il tempo di guarigione si riduce e il cheratocono regredisce facilmente.

Protocollo di Atene

Nelle forme meno avanzate di cheratocono, la cornea può essere regolarizzata prima della reticolazione con un laser (PRK). Questa regolarizzazione rende nuovamente la cornea più arrotondata, che può successivamente migliorare l'acuità visiva senza occhiali o lenti a contatto.
Poiché la cornea si appiattisce leggermente fino a due anni dopo a causa dell'effetto di reticolazione, è opportuno eseguire una correzione laser in un secondo momento per migliorare l'acuità visiva.

Protocolli Epi-On

Lo strato superiore della cornea non viene rimosso durante queste procedure, il che si traduce in una guarigione più rapida. Tuttavia, numerosi studi hanno dimostrato che l'effetto di questo metodo non è sufficiente, quindi non è consigliabile utilizzare questi protocolli.

Con tutti i tipi di reticolazione, la cornea si irrigidisce e si appiattisce a vari livelli. In circa il 95% dei trattamenti, la progressione del cheratocono viene interrotta e di conseguenza regredisce parzialmente.

Dopo la reticolazione

Immediatamente dopo il trattamento, una lente a contatto con bendaggio viene posizionata sulla cornea. Di conseguenza, l'epitelio (strato superiore della cornea), che viene rimosso per il trattamento, può guarire più rapidamente. Per evitare che il battito di ciglia rallenti il processo di guarigione, l'occhio viene chiuso con una benda aggiuntiva.

La cornea è il tessuto con la più alta densità di fibre nervose sensibili nell'uomo. Di conseguenza, il corpo reagisce al trattamento con aumento della lacrimazione, forte bruciore e dolore lancinante.

Una gestione approfondita del dolore aiuta a rendere più piacevoli i primi giorni dopo il trattamento.

3 giorni: Primi controlli dopo il trattamento di reticolazione

La lente a contatto viene rimossa con cura e si controlla se lo strato superiore della cornea (epitelio) rimosso per il trattamento è guarito. Non appena viene chiusa, vengono utilizzati colliri (FML) contenenti cortisone per controllare la risposta infiammatoria. I colliri antinfiammatori (FML) vengono rimossi lentamente nell'arco di quattro settimane. Inoltre, si consiglia di utilizzare regolarmente colliri idratanti (Optava).
La vista si riprende lentamente, il che può richiedere fino a diverse settimane.

2 settimane: monitoraggio dell'effetto del trattamento

Con il cosiddetto imaging OCT (tomografia a coerenza ottica), è possibile mostrare quale percentuale della cornea è stata trattata con successo.

1 mese: topografia e approvazione per la regolazione delle lenti a contatto

Nel controllo di un mese, la topografia attuale viene confrontata con le immagini prima dell'operazione. Se la cornea è completamente pulita, è possibile interrompere i colliri contenenti cortisone.

Poiché la forma della cornea di solito non è completamente regolare anche dopo il trattamento di reticolazione, la vista può essere migliorata solo in misura limitata con gli occhiali. Le lenti a contatto indeformabili, cioè rigide, coprono le irregolarità della cornea e creano così una bella superficie sferica. Ciò consente di creare un'immagine nitida sulla retina nonostante la deformazione corneale causata dal cheratocono.

3 o 6 mesi: controlli di follow-up

Sono necessarie ulteriori indagini per escludere possibili effetti a lungo termine come cicatrici e infiammazioni nell'area della cornea.

1 anno: follow-up

Per essere sicuri che il cheratocono sia stato effettivamente fermato, ulteriori controlli con misurazioni topografiche verranno effettuati nei primi anni dopo il trattamento. Poiché la cornea può ancora deformarsi leggermente fino a due anni dopo la reticolazione, è possibile che gli occhiali o le lenti a contatto debbano essere regolati più spesso durante questo periodo.

Screening familiare

Poiché il cheratocono è una malattia ereditaria, ha senso esaminare i fratelli e i figli di una persona colpita. Quanto prima viene eseguita la reticolazione, tanto migliore è la prognosi della vista dopo la procedura.

domande frequenti

Che cos'è il cheratocono?

Nel cheratocono, la cornea si assottiglia e si gonfia in avanti, rendendo la vista sempre più scarsa.

Cos'è la luce UV-A?

L'UV-A è il tipo più debole di radiazione UV alla luce solare naturale e ha la proprietà di non penetrare troppo in profondità nei tessuti umani.

Lo strato epiteliale corneale deve essere rimosso per il trattamento di reticolazione?

Sì, quelle tecniche di reticolazione che non rimuovono l'epitelio (protocolli epi-on) sono significativamente meno efficaci, secondo le pubblicazioni scientifiche.

Sarò sveglio durante la procedura?

Sì, utilizzando tappi oculari anestetizzanti per anestetizzare la cornea. Questo rende il trattamento quasi indolore.

Quanto dura il trattamento?

L'intero trattamento dura circa 45-60 minuti.

Entrambi gli occhi vengono trattati lo stesso giorno?

Poiché la guarigione richiede diversi giorni e non è la stessa per tutti i pazienti, di solito si opera prima l'occhio dove l'ectasia è progredita ulteriormente. Innanzitutto, quando il primo occhio è completamente guarito, trattiamo il secondo occhio.

Quali sono i costi dell'operazione?

A seconda del protocollo utilizzato, i costi per il trattamento di cross-linking variano tra 1450.- e 3000.- CHF.

I costi del cross-linking sono coperti dall'assicurazione sanitaria?

Il trattamento cross-linking è stato recentemente aggiunto all'elenco delle prestazioni dell'assicurazione sanitaria.

I costi delle speciali lenti a contatto indeformabili sono coperti dall'assicurazione sanitaria?

Sì, queste lenti sono elencate nel MiGel (elenco di prodotti e oggetti), anche se la remunerazione di solito non è del tutto sufficiente a coprire i costi dell'ottico specializzato.

Quali sono i maggiori rischi del cross-linking?

Il rischio maggiore è un'infezione della cornea nei primi giorni dopo la reticolazione. Tuttavia, questo rischio è ridotto al minimo con la somministrazione di antibiotici dopo la procedura ed è inferiore allo 0,1% per i nostri pazienti.
Le radiazioni raramente causano opacità corneali; queste possono essere trattate con colliri contenenti cortisone.

Cosa succede se rinuncio al trattamento?

Finché l'ectasia continua a progredire, la cornea continuerà ad assottigliarsi, la vista continuerà a deteriorarsi ed è probabile che a un certo punto sia necessario un trapianto di cornea.

Quanto possono aspettare i bambini e gli adolescenti?

Se il cheratocono persiste nell'infanzia o nell'adolescenza, il rischio di un rapido peggioramento è particolarmente elevato e il trattamento deve quindi essere effettuato il prima possibile. Per i bambini piccoli è necessaria l'anestesia da parte di un anestesista. In questo caso, il trattamento del dolore dopo la procedura deve essere adattato all'età e al peso del bambino.